Gli Stati Uniti sospendono i visti diplomatici per i partner omosessuali delle Nazioni Unite.
Le persone LGBT che restano negli Stati Uniti come partner civili di diplomatici stranieri e dipendenti delle Nazioni Unite dovranno sposare i proprio partner o partire entro dicembre XNUMX. Un cambiamento entrato in vigore lo scorso lunedì ribalta le regole istituite dall'ex segretario di Stato Hillary Clinton nel XNUMX, che ha permesso ai lavoratori delle Nazioni Unite di portare il proprio partner dello stesso sesso negli Stati Uniti.
La modifica giunge a seguito di un promemoria inviato ai dipendenti delle Nazioni Unite il mese scorso. Il memorandum annunciava che solo i coniugi dello stesso sesso che fossero regolarmente sposati potevano accompagnare i funzionari negli Stati Uniti e avrebbero avuto il diritto ad ottenere un Visto G-XNUMX . Pertanto, attualmente, la prova di matrimonio è il requisito principale per tale visto, a partire da questo lunedì.
Ai diplomatici delle Nazioni Unite attualmente negli Stati Uniti sarà consentito sposarsi in qualsiasi stato per soddisfare i requisiti. Secondo un portavoce del Dipartimento di Stato, la nuova politica intende “contribuire a garantire e promuovere la parità di trattamento” tra coppie eterosessuali e gay.
Tuttavia, il cambiamento ha suscitato critiche perché solo 25 dei 192 Stati membri delle Nazioni Unite hanno riconosciuto il matrimonio tra persone dello stesso sesso. D'altro canto, in 71 di essi, l'omosessualità resta illegale ed è punibile dalla legge.
Samantha Power , ex ambasciatore degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite, ha reagito duramente a tale politica, definendola "crudele e bigotta".
"Inutilmente crudele e bigotta: il Dipartimento di Stato impedirà ai partner omosessuali dei dipendenti delle Nazioni Unite di ottenere i visti, a meno che essi non siano sposati. Ma solo il XNUMX% degli stati membri delle Nazioni Unite consente il matrimonio tra persone dello stesso sesso ", scrive Power su Twitter.
Altre persone hanno criticato le nuove norme che costringono le coppie dello stesso sesso a contrarre un matrimonio che potrebbe mandarle in prigione a casa.
Si stima che tale politica interesserà XNUMX famiglie delle organizzazioni internazionali negli Stati Uniti per un totale di XNUMX famiglie.
